Di cosa si tratta e perché è così importante?

Il Contratto tra la wedding planner e gli sposi è un documento che tutela legalmente entrambe le parti e garantisce professionalità e impegno.
Nel documento la coppia conferisce alla planner il compito di svolgere il suo servizio con specifiche richieste o regole concordate tra loro.

Per tutelare il tuo lavoro e i tuoi clienti, è importante imparare a redigere un contratto accurato e puntuale. Approfondiamo questo tema nel corso di formazione Professione Wedding Planner 4° edizione.

Esempio di contratto tra wedding planner e sposi

Ogni professionista decide secondo le sue priorità, ma la nostra guida ti sarà d’aiuto per delineare gli elementi principali da inserire nel tuo contratto di wedding planner.
Il contratto tipo tra wedding planner e clienti prevede almeno le seguenti clausole:

1. Servizi wedding
2. Fornitori coinvolti
3. Calendario delle attività
4. Modalità di pagamento
5. Clausola di recesso

Servizi wedding: il tuo lavoro sempre al primo posto

Per prima cosa, elenca tutti i servizi da te erogati. Sembra scontato, ma è fondamentale descrivere esattamente quali saranno le tue mansioni nella produzione dell’evento. Chiarisci inoltre se sarai presente in prima persona alle nozze, o se ti sostituirà una tua fidata collaboratrice.

Fornitori coinvolti: affidati ai migliori

Al secondo punto del documento inserisci tutti i fornitori che vorrai coinvolgere, come ad esempio: fioristi, catering, music & lights fotografi etc… Rappresentano infatti l’elemento chiave per la buona riuscita del matrimonio.

Calendario delle attività: niente va lasciato al caso

Nella terza clausola definisci esattamente la tua agenda: nel 1° trimestre (ricerca della location), nel 2° trimestre (ricerca dell’abito da sposa) e così via fino alla data delle nozze. Grazie a questo calendario delle attività, i tuoi clienti sapranno sempre in quale fase dei lavori si trovano.

Modalità di pagamento: come definirla

Come definire la modalità di pagamento nel contratto di ingaggio della wedding planner? Sarai tu a deciderlo.
Il tuo compenso può, ad esempio, essere suddiviso in rate trimestrali o bimestrali; oppure puoi decidere di percepire la metà dell’importo all’inizio del rapporto di lavoro e l’altra metà al termine.

Ti consigliamo di inserire una caparra iniziale, che servirà per bloccare la data del matrimonio e dare inizio alla collaborazione. Nella maggior parte dei casi infatti, il contratto tra la wedding planner e i clienti si considera accettato quando viene siglato da entrambe le parti e seguito dal deposito della caparra.

Clausola di recesso: perché prevederla

Perché prevedere una clausola di recesso nel contratto di Wedding Planning? La clausola di recesso nel contratto di Wedding Planning tutela il tuo lavoro e i tuoi clienti.
Questa voce definisce il compenso che i clienti dovrebbero pagare in caso di interruzione improvvisa della collaborazione.

In particolare, potresti valutare un diverso importo a seconda della fase dei lavori corrispondente. Se ad esempio la coppia decidesse di recedere dopo 3 mesi dalla firma del contratto, potresti calcolare il lavoro svolto nel trimestre in esame e fatturare ai clienti la cifra corrispondente.

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